Soft skills

Definizione

Le soft skill, o competenze trasversali, si riferiscono a un insieme di abilità interpersonali, emotive e comunicative che consentono alle persone di interagire efficacemente con gli altri, adattarsi a varie situazioni e contribuire positivamente a un ambiente di lavoro armonioso.

A differenza delle hard skill, che sono abilità tecniche specifiche e misurabili, le soft skill sono qualità più astratte e soggettive che hanno a che vedere con il carattere, il comportamento e le interazioni personali.

Tali capacità, anche chiamate «life skill», sono il risultato del background socio-culturale e delle esperienze vissute da ognuno. Le soft skill sono state definite dal World Health Organization (WHO) come «le abilità di mettere in atto un comportamento flessibile e positivo che permette agli individui di gestire le sfide di tutti i giorni».

Soft skill: Quali sono?

L’elenco, non esaustivo, presenta le soft skill più comunemente richieste nel mondo del lavoro:

Perché sono importanti

Nonostante il loro legame con il carattere, la personalità e le esperienze di ognuno, le soft skill possono essere insegnate e apprese attraverso tecniche specifiche ed esercizi dedicati.

L’Unione Europea è da tempo impegnata nello sviluppo delle competenze chiave legate alle capacità trasversali con l’obiettivo di migliorare la partecipazione alla vita sociale dei cittadini ma anche le capacità di impresa, di networking e di aggiornamento professionale (vedi European skills agenda).

Numerosi studi infatti (qui e qui) dimostrano che la promozione delle soft skill nel contesto lavorativo apporta benefici all’interno dell’ambiente di lavoro, migliorando le pratiche decisionali, la produttività, il rispetto delle scadenze e la gestione dello stress.

L’importanza dello sviluppo delle competenze risulta ancora più evidente in seguito alla crisi dovuta alla pandemia.

Assistiamo infatti ad una evoluzione del mondo del lavoro sempre più complessa dal punto di vista informatico e tecnologico: lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, la robotica e l’automazione avanzata sono un dato di fatto e stanno accelerando la trasformazione del lavoro. Tutto questo ha importanti implicazioni sull’offerta e sulla domanda di competenze. I primi a soffrire di questi cambiamenti sono principalmente i lavoratori più anziani e non qualificati, i cui posti di lavoro sono già minacciati dall’automazione e dalla trasformazione socio-ecologica verso un’economia verde.

Tuttavia l’emergenza Covid-19 ha mostrato come anche anche i giovani devono saper affrontare grandi sconvolgimenti non sempre pienamente prevedibili. Il settore dei  servizi con competenze medio-basse ha subito danni significativi in seguito alla crisi pandemica. Ne consegue che molti lavoratori dovranno acquisire nuove capacità per mantenere il proprio posto di lavoro e la competitività della propria azienda.

Principali vantaggi dell'apprendimento delle competenze trasversali in ambito lavorativo:

Maggior qualità (di servizio, di prodotto..)

Incremento dell’efficienza e della produttività

Miglior trasferimento delle conoscenze all’interno del team di lavoro

Aumento della capacità di innovazione

Aumento della soddisfazione lavorativa

Soft skill e settore turistico

Le competenze trasversali aiutano le persone a lavorare in modo efficace utilizzando al meglio le proprie caratteristiche emotive e le conoscenze tecniche. Aiutano anche a migliorare il modo in cui si interagisce con le altre persone nei vari contesti sociali. La capacità inoltre di portare a termine i propri obiettivi nei tempi previsti permette di aumentare la soddisfazione lavorativa e la propria motivazione personale.

Per quanto riguarda il settore turistico, si assiste al costante e rapido cambiamento dell’ambiente di lavoro, delle aspettative dei clienti, delle modalità di produrre e scambiare informazioni e della tipologia di servizi richiesti soprattutto a causa della rapida evoluzione tecnologica e informatica. Per questo lo sviluppo di competenze riguardo a software specifici è fondamentale per la competitività nel settore viaggi e vacanze. Ma non si può dimenticare che il turismo è fatto soprattutto di persone. Si tratta di comunicare, stabilire relazioni di fiducia, presentare la propria attività e le proprie idee al viaggiatore in modo persuasivo ma onesto. L’elemento umano rimane quindi importante.

In questo corso vengono identificate tre soft skill ritenute essenziali per chi lavora nel settore del turismo (time management, problem solving, communication skill). Tale valutazione è stata effettuata tramite un’indagine conoscitiva rivolta ai professionisti del settore attraverso un questionario specifico distribuito in Italia, Ungheria e Grecia. I risultati di questa indagine hanno guidato l’elaborazione del corso e hanno permesso di focalizzare le tematiche ritenute essenziali da chi affronta le sfide del mercato turistico ogni giorno.

Per saperne di più: www.nexttourismgeneration.eu (PDF)